Insicurezza stop!

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Insicurezza stop!

Dieci piccole strategie per non permettere che le tue convinzioni ti tengano in una condizione stagnante. Aggrapparti a ciò che un’esperienza passata ti ha indotto a credere, significa fuggire dalla realtà. Esiste soltanto quello che c’è adesso, e la verità del presente può non essere la verità del passato. Valuta il tuo comportamento non sulla base di ciò in cui credevi ieri ma sulla tua esperienza di oggi.

1 – Cerca, in maniera selettiva di sperimentare nuove cose, anche se sei tentato di mantenere le tue abitudini.

2 – Fai qualcosa di diverso, fosse anche solo cambiare strada. Comincia a correre qualcuno dei rischi che fanno uscire dalla routine. Prenditi ad esempio una vacanza fuori programma per fare una cosa che ti piace; per andare a un seminario o per andare da un amico che non vedi mai; chiedi un colloquio per essere assunto in un nuovo posto di lavoro; parla con una persona che hai evitato perché ti criticava; se non lo hai mai fatto, vai a una conferenza o a una mostra invece di passare la domenica nel solito modo.

3 – Immagina di avere a disposizione il denaro che ti serve e verifica se le tue fantasie sono realizzabili semplicemente eliminando la paura dell’ignoto

4 – Ogni volta in cui ti sorprendi a evitare ciò che non conosci, domandati: “Qual è la cosa peggiore che potrebbe capitarmi?”. È probabile che tu ti accorga che le paure sono sproporzionate rispetto alle conseguenze reali.

5 – Fa qualche cosa di sciocco, come andare a piedi nudi sull’erba o, se sei una persona che dà molta importanza al vestire, esci con un semplice abito senza curarti di essere perfettamente “agghindato”. Apriti a cose che non hai mai fatto perché erano sciocche o banali. Ricorda che la paura di sbagliare è assai spesso la paura di essere ridicolo o disapprovato. Se lasci che gli altri si tengano le loro opinioni, puoi incominciare a valutare il tuo comportamento secondo i tuoi, e non i loro, criteri di giudizio. Potrai vedere le tue capacità non come migliori o peggiori, ma semplicemente come le tue, diverse dagli altri.

6 – Tenta di fare qualcosa che hai sempre evitato di fare dicendo che “in questo non sono bravo”. Potresti trascorrere un pomeriggio a dipingere un quadro e divertirti un mondo. Se il risultato non sarà magistrale, non avrai fallito, avrai passato delle ore piacevoli.

7 – Nel momento in cui eviti qualcosa, prendi coscienza del fatto che stai evitando ciò che non conosci. Dialoga in quel momento con te stesso. Ripetiti che non c’è niente di male a scoprire cose nuove. La consapevolezza di una vita di routine è il primo passo per uscirne.

8 – Commetti deliberatamente qualche piccolo errore. Ti senti davvero sminuito come persona se perdi una partita a tennis o fai male quella determinata cosa? Oppure sei sempre una persona degna di rispetto che si è semplicemente divertito?

9 – Quando fai qualcosa, non farlo in modo automatico, fallo con attenzione; sii presente in quello che fai anche con tutti i tuoi sensi. La consapevolezza del momento presente te lo farà apprezzare molto di più, oppure ti farà capire che stai solo perdendo il tuo tempo.

10Giudica ciò che fai dal bene che provoca, in te e negli altri e abituati a vedere in ogni persona i tuoi stessi desideri, le tue stesse paure, anche se possono essere manifestate in modo diverso. Tutti vogliono essere felici, tutti vogliono essere amati, tutti vogliono essere riconosciuti come degni di esistere. Questo ti aiuterà ad avvicinarti ad ognuno di loro come fosse già parte della tua vita.

Questi sono solo alcuni semplici suggerimenti per combattere in modo costruttivo la paura dell’ignoto, sicuramente ognuno può sperimentarne altri anche più creativi. L’intero processo inizia con una sincera analisi di noi stessi e delle dinamiche che mettiamo in campo per evitare ogni cambiamento; prosegue con la sfida al vecchio modo di agire per muoversi in direzioni nuove che ci aiutino a non stagnare, a essere più motivati, soddisfatti, e ad evolvere.

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Liberamente tratto da “Le vostre zone erronee” – Wayne W. Dyer

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