Trasformare i sogni in realtà con la visualizzazione meditativa

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La visualizzazione meditativa

La capacità di visualizzare ed immaginare con gli occhi interiori è una facoltà creativa molto potente. Il nostro cervello e il sistema nervoso nel suo complesso, non sanno distinguere la realtà fisica da ciò che viviamo intensamente con l’immaginazione.
Le emozioni che riusciamo ad evocare nelle visualizzazioni si radicano dentro di noi andando a mettere in moto profonde trasformazioni sul piano nervoso, chimico, endocrino, emozionale, favorendo lo sviluppo di un superiore stato di coscienza.

Cambiando il nostro scenario mentale, cambia anche la nostra predisposizione agli eventi che ci circondano, acquisiamo coraggio, fiducia, forza e una nuova visione capace di trasformare anche la realtà fisica esterna a noi.

Sappiamo come in ogni tradizione religiosa la meditazione, la preghiera, accompagnate da elevati sentimenti ed emozioni, siano strumento per acquisire la più alta consapevolezza spirituale e un maggior benessere psico-fisico.

Non è necessario che noi restiamo bloccati in situazioni dolorose, in sentimenti di rabbia, di paura o di incertezza. Possiamo diventare protagonisti del nostro benessere utilizzando e facendo nostre le tecniche che grandi saggi hanno fatto giungere fino a noi.

Dalla scienza dello Yoga della Bhakty, per esempio, possiamo trarre gli insegnamenti per prenderci cura di noi quotidianamente, imparando a rilassarci, a visualizzare, a meditare, portando così nella nostra vita ciò che di valore vogliamo raggiungere.
Possiamo progettare la nostra vita, armonizzare il nostro carattere, liberarci da pensieri distruttivi, da emozioni che non vorremmo e migliorare le nostre relazioni.

Considero queste pratiche, che non hanno niente a che vedere con le tecniche psicoterapeutiche, altamente efficaci e nei miei incontri di counseling le utilizzo sempre.

La persona è portata a operare creativamente su se stessa in un totale stato di coscienza e di autonomia, ritrovando le risorse e le qualità che le permettono di superare condizionamenti anche inconsciamente acquisiti.
Spesso, e con mia grande gioia, le persone che hanno iniziato queste pratiche con me, continuano a praticarle quotidianamente anche da soli.

Il nostro obiettivo di partenza potrebbe essere quello di uscire da uno stato di dolore e di sofferenza ma procedendo con la visualizzazione meditativa, la nostra coscienza si sintonizza con livelli sempre più alti e noi possiamo percepire la nostra vera natura fino a sperimentare la gioia traboccante di esperienze spirituali. All’inizio potrebbero essere solo attimi, ma quello che producono è indicibile e trasforma completamente il nostro modo di vedere le cose.

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Ritrovare il sorriso

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Il counseling non è psicoterapia